MONTE S. BIAGIO



Pittoresco paese appollaiato su un cucuzzolo isolato degli Ausoni, somigliante alla poppa di una nave, sovrasta la pianura ed il lago di Fondi.


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Pittoresco paese appollaiato su un cucuzzolo isolato degli Ausoni, somigliante alla poppa di una nave, sovrasta la pianura ed il lago di Fondi. Fino al 1863 si chiamò Monticelli, quando gli si cambiò nome adottarono quello del santo patrono. Monumenti e luoghi di maggiore interesse sono: la Rocca, eretta nel VII secolo e fu adibita a difesa degli abitanti.

Essa, edificata nella parte più alta della collina su un preesistente basamento romano, è composta da una torre triangolare, l’unica rimasta in piedi delle quattro originarie. Chiesa di S. Giovanni Battista, ristrutturata nel 700 conserva un trittico di Cristoforo Scacco, dove si vuole nato a Monte San Biagio, dove si conserva la casa natale col bel portico. Il paese è un suggestivo inseguirsi di vicoli, scalinate, stradine, che denunciano la struttura di difesa originaria.Lungo la via Appia, al km 110,500, si innalza il grandioso monumento sepolcrale, di epoca romana,ascritto all,imperatore Galba.

Esso, di forma quadrangolare misura 32 metri di perimetro ed è alto 10 metri. Il mausoleo, è rimarchevole per le eleganti cornici modanate e per i fregi. Il Passo di Portella è una sosta obbligatoria, la cui storia si perde nella notte dei tempi. La Sughereta di San Vito è un area di particolare valore naturalistico, lungo il fosso di San Vito, si può ammirare la più grande e più bella sughereta di tutta l’Italia continentale, dove la sughereta viene ancora sfruttata commercialmente. Vi sono esemplari maestosi e secolari ed un sottobosco che abbonda di specie arbustive tipiche della flora mediterranea.